Numero 192, pag 1-2 - Novembre 2015

In data 19 ottobre, i docenti di ruolo sono stati "omaggiati" di un versamento di 500 euro su conto corrente che potranno utilizzare per spese professionali  quali:

- acquisto di libri, testi (anche digitali), riviste;

 

- acquisto di hardware e di software;

- iscrizioni a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali (enti accreditati MIUR);

- corsi di laurea (magistrale, specialistica, ciclo unico inerenti il profilo professionale);

- corsi post laurea o master universitari inerenti il profilo professionale;

- spettacoli teatrali e cinematografici;

- ingresso a musei, mostre, eventi culturali;

- iniziative inerenti la formazione nel PTOF

I docenti avranno a disposizione un anno scolastico intero per spenderli, ovvero dal 1° settembre 2015 al 31 agosto 2016, dopo di che l'importo verrà ricaricato della cifra utilizzata fino a ricostituire le 500 €. Non sono stati sciolti ancora tutti i dubbi relativi alla rendicontazione delle spese, consigliamo ai colleghi di farsi rilasciare una ricevuta che riporti il codice fiscale o il nominativo affinché non vi siano contestazioni. Le documentazioni invaderanno le segreterie delle scuole, potrebbero arrivare 700mila pratiche di rimborso, una follia. Sono anni che, come organizzazione sindacale, chiediamo la deducibilità fiscale delle spese per formazione, aggiornamento, iniziative culturali, a dobbiamo riconoscere che una gift-card rappresenta un'operazione di immagine, marketing e propaganda molto più efficace! Vorremmo solo ricordare ai colleghi che con un contratto scaduto da 7 anni, con il furto del gradone del 2013 e lo schifo di riforma che ci è stata calata sulla testa a dispetto di ogni dissenso manifestato, questa elemosina non rappresenta sicuramente un regalo!                                       

Docenti infuriati "non comprabili"