Numero 213, pag 5 - Giugno 2021

La Retribuzione Professionale Docenti (RPD) è una retribuzione individuale accessoria di natura fissa e continuativa che viene corrisposta a tutti i docenti di ruolo e ai docenti non di ruolo con contratto annuale (30 giugno e 31 agosto).  Il compenso, istituito contrattualmente a partire dal 2000/01 per valorizzare proprio il lavoro della docenza rispetto a quello del personale ATA, non è legato allo svolgimento di attività aggiuntive ed è corrisposto per 12 mensilità. Non compare nella tredicesima.

 

L’entità di tale voce stipendiale è mediamente pari a € 174,50 al mese, quindi incide per più del 10% rispetto alla paga base.

Rispetto alla RPD permangono una serie di questioni irrisolte tra cui il fatto che non venga corrisposta ai contratti di supplenza breve, compresi quelli fino al termine delle lezioni e tale scelta risulta del tutto discriminante ed ingiusta se consideriamo che i docenti interessati a questa tipologia di contratti sono tenuti a svolgere le stesse mansioni di coloro che hanno diritto al compenso accessorio.

Uno degli obiettivi della prossima tornata contrattuale sarà proprio quello di risolvere questa palese ingiustizia.

M.G.