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Categoria: Giugno 2023
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Numero 216 - Giugno 2023

Una delle domande che circolano spesso nel mondo della scuola, in particolare tra i docenti della scuola primaria e infanzia, è “Che fine ha fatto l’ ENAM (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale)…esiste ancora?”.

 

L’ ENAM nasce dalla fusione dell'Istituto Nazionale Orfani dei Maestri con l'Istituto Nazionale di Assistenza Magistrale, attuata dal Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato del 21 ottobre 1947, n. 1346, ratificato con la legge 21 marzo 1953, n. 190 e riordinato con la legge 20 marzo 1975, n. 70.

Con la legge del 27 maggio 1991, n. 167, viene escluso dall'elenco dei cosiddetti "Enti inutili" e, quindi, dalle procedure previste dal DPR 24 luglio 1997, n. 616.

L’ENAM viene poi soppresso nel 2010 dal Berlusconi, con il decreto n. 78 convertito nella legge 122 del luglio dello stesso anno, che ne attribuisce le funzioni all’INPDAP il quale, a sua volta, nel 2012 viene accorpato all’INPS.

La norma istitutiva dell’ENAM ha previsto l’iscrizione di tutti i docenti di scuola dell’infanzia, primaria e direttori didattici con incarico a tempo indeterminato con la ritenuta direttamente dalla retribuzione mensile. Dunque molti si chiedono perché, se l’ente non esiste più, continui ad esistere invece ancora la trattenuta sullo stipendio dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria. Purtroppo la normativa che la prevede è ancora in vigore non essendo stata abrogata con il confluire dell’ENAM nell’INPDAP.

Una volta appurato che la trattenuta non può essere soppressa se non attraverso l’iter legislativo, proviamo a conoscere i servizi che l’ente di assistenza magistrale mette a disposizione degli iscritti, anche in quiescenza, e dei loro familiari. Un’altra nota dolente, infatti, che pesa sulla credibilità dell’ENAM è proprio la scarsa pubblicità dei servizi offerti e l’accesso agli stessi.

Per conoscere i servizi è necessario accedere al sito INPS utilizzando uno dei sistemi di autenticazione alternativa attualmente accettati come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la CIE (Carta d’Identità Elettronica), la CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alternativa e solo in caso di problemi tecnici con il servizio online, si può fare la domanda tramite: Contact center al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

Sono diversi i servizi offerti dall’attuale gestore INPS come quelli che riguardano la possibilità di richiedere piccoli prestiti oppure contributi straordinari una tantum o ancora contributi per spese sanitarie.

Un altro servizio maggiormente conosciuto e richiesto in passato è quello dei soggiorni, in diversi periodi dell’anno, presso le strutture che fanno parte del patrimonio immobiliare dell’ente e che si trovano in località turistiche, balneari, termali o montane italiane.

Ed è proprio sul patrimonio immobiliare dell’ENAM che nel tempo si sono concentrate molte polemiche da parte di coloro che chiedono maggiore trasparenza su quello che risulta comunque essere un ente pubblico.

Il patrimonio immobiliare, prima della soppressione dell’ENAM, era gestito con oculatezza attraverso amministratori rappresentanti della categoria ed eletti democraticamente. Adesso sembra che diverse   case di vacanza per maestri sparse in varie località d’Italia (Lorica, Ostia, Farra di Soligo, Silvi Marina, Fiuggi, San Cristoforo al Lago, Roma) siano in stato di abbandono.

Fino ad una quindicina di anni fa, veniva chiesto ad ogni istituzione scolastica, tramite l’invio di circolari, di nominare un referente ENAM  che aveva il compito di  informare i colleghi sui bandi attivati dall’Ente durante l’anno e sostenerli nell’accesso ai servizi. Con il confluire dell’ente nell’INPS scompare la figura del referente e man mano diminuisce anche l’accesso ai servizi. Io stessa ho ricoperto volontariamente la funzione di referente ENAM, adoperandomi affinchè tutti i colleghi fossero informati di bandi e scadenze. In realtà continuo a farlo ancora oggi, anche in assenza di una nomina perché ritengo che se si paga per un servizio bisogna potervi accedere. Se devo fare riferimento invece alle mie due uniche esperienze di fruitrice dei servizi erogati, posso dire che la prima è stata positiva, la seconda, tra l’altro nemmeno andata a buon fine, da dimenticare. La mia prima richiesta risale a circa venti anni fa quando ho partecipato al bando per un soggiorno estivo, ottenendolo, nella casa dei maestri di Farra di Soligo, in Veneto. La ricordo come una piacevole esperienza per l’ottima accoglienza ricevuta e per l’eccellente posizione della struttura che mi ha consentito, nelle due settimane di soggiorno, di poter visitare tante belle località anche nel vicino Trentino e in Slovenia. La seconda, invece, riguarda una richiesta di contributo per spese sanitarie. Ricordo di aver elaborato la richiesta online il giorno di Santo Stefano, nel periodo natalizio, inserendo tutti i dati richiesti e di aver di lì a breve inviato a mezzo posta la documentazione cartacea delle spese dichiarate. Ebbene, un giorno, a distanza di un mese circa, mi contatta telefonicamente un’impiegata dell’INPS la quale mi riferisce che molte spese dichiarate non andavano bene, nonostante fossero relative a percorsi terapeutici effettuati in strutture pubbliche con tanto di fattura. In sintesi, dopo diversi estenuanti tentativi di produrre la documentazione conforme alle richieste della funzionaria ho preferito rinunciare al contributo.

Dunque le prestazioni dell’ENAM ci sono ma le procedure per accedervi sono alquanto farraginose. Per accedere ai servizi riservati, occorre innanzitutto entrare nel sito dell’Inps (www.inps.it). E’ necessario dotarsi di un PIN personale, cliccando in alto quasi al centro e seguire le istruzioni.

Consiglio di utilizzare la funzione “Cerca”, scrivere ex ENAM e dare l’invio per entrare nelle pagine dedicate. Vi troverete in una pagina con tutte le informazioni per le prestazioni e i bandi per accedervi: case di soggiorno (invernali ed estive), borse di studio, assistenza medica, ecc.

Un’altra alternativa per cercare una prestazione è utilizzare Google inserendo parole chiave specifiche, tipo “ Ex ENAM assistenza sanitaria”.

Informazioni, bandi, modelli, domanda si trovano esclusivamente on line. Con un po’ di pazienza e l’aiuto di qualche collega più esperto nella navigazione si riesce però ad accedere ai servizi.

Paola Vigorito