Numero 216 - Giugno 2023

Il  5 maggio scorso è stato raggiunto un importante Obiettivo: 50mila firme a favore della proposta di legge di iniziativa popolare in difesa dell’unitarietà della scuola italiana.

La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato” ora possiede tutte le carte in regola per poter essere presentata in Parlamento. Il risultato di 64.681 firme premia lo straordinario impegno che da novembre scorso ha visto coinvolti in prima linea i sindacati FLC CGIL, UIL Scuola RUA e Federazione Gilda Unams. Sei mesi intensi di iniziative, tra manifestazioni, assemblee, campagne di comunicazione e appelli alla cittadinanza, per fermare il disegno di legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata la cui attuazione rischierebbe di disgregare il carattere nazionale del sistema di istruzione e di alimentare le disuguaglianze territoriali.

 “Abbiamo fatto un buon lavoro - commenta Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Federazione Gilda Unams - e ci auguriamo che questa proposta di legge possa mettere il Parlamento di fronte alle proprie responsabilità”.

Migliaia di cittadini hanno dato il loro sostegno alla raccolta firme, dimostrando così quanto la scuola rappresenti un bene comune e l’importanza fondamentale che riveste per tutto il Paese.

(da un comunicato stampa Gilda degli Insegnanti)