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MARZO 2007 CONSIGLIO NAZIONALE
Nei giorni 5 e 6 marzo scorsi, si è tenuto Rimini il Consiglio nazionale del SAM-Gilda. All’incontro hanno partecipato tutti i responsabili delle province in cui il SAM è presente. Le riunioni si sono aperte con la relazione del Vice-segretario amministrativo nazionale del SAM-Gilda, Claudio Monticone, il quale ha presentato il bilancio annuale dell’associazione che è stato successivamente approvato all’unanimità dall’assemblea. Il Segretario nazionale, Rino Di Meglio, ha descritto, nella sua relazione, un quadro complessivo dell’andamento dell’associazione. Il numero degli iscritti nell’ultimo anno non è aumentato secondo il trend degli anni precedenti a causa dei numerosi pensionamenti verificatisi, però Di Meglio ha sottolineato come le elezioni RSU abbiano registrato risultati decisamente migliori rispetto alla tornata precedente del 2003 e, pertanto, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi nell’impresa della riuscita delle elezioni, qualsiasi ruolo abbiano ricoperto. In particolare il SAM, all’interno della federazione, si è distinto per merito e risultati. Nonostante il successo ottenuto, il Segretario non è mancato nel sottolineare la necessità di arrivare ad un sistema diverso di misurazione della rappresentatività sindacale: “l’aziendalizzazione è un processo che non fa bene alla scuola e la contrattazione talvolta ne aumenta il livello di conflittualità interno”. Pertanto ha auspicato un impegno di lotta civile per arginare l’aziendalizzazione della cultura. Ha inoltre sottolineato come l’associazione si distingua e debba continuare a distinguersi per dedizione e disponibilità nella qualità del servizio che offre. La sua guida anche al vertice della Gilda degli Insegnanti ha portato ad un’interdipendenza del livello di salute di entrambe le associazioni: SAM e Gilda che proseguiranno nel proposito di unificazione dentro un’unica grande associazione sia pur mantenendo la valorizzazione del pluralismo e delle specificità. Il lavoro svolto nei suoi primi nove mesi di presidenza ha già determinato un buon risultato alle elezioni RSU e una continua martellante campagna mediatica e di incontri con i politici finalizzati a porre attenzione alla scuola e alle numerose problematiche ad essa connesse. Di seguito è intervenuta la segretaria provinciale di Trieste: Giuliana Bagliani che ha relazionato in merito alla sua partecipazione all’Assemblea dei Presidenti dei Comitati provinciali dell’ENAM (a tal proposito si veda relazione a pag. 6). Raffaella Lanari (Roma) ha sottolineato come l’idea di elaborare le agende contenenti il prontuario sia stata molto utile ed apprezzata, suggerisce che la prossima sia organizzata per anno scolastico anziché solare. Informa l’assemblea che SAM-Notizie è stato oggetto di tesi per una laureanda in scienze delle comunicazioni e come il giornale abbia rivelato un buon indice di leggibilità. Propone inoltre la realizzazione di un convegno dove ci sia la possibilità, per tutti gli insegnanti che lo desiderino, di parlare ed ascoltare i problemi che affliggono la scuola perché oggi gli insegnanti sono poco ascoltati, tutti parlano sulla e della scuola tranne i diretti interessati. M. Rosaria Ferilli (LE) propone che la CEFA, l’associazione culturale del SAM, si avvii ad occuparsi della formazione degli insegnanti e dell’organizzazione di corsi e convegni. Sono seguiti gli interventi di Laura Razzano (NO), Adriana Fattori (VR), Michela Gallina (TV), Marilena Sgroia (FR), Gaetano Mattera (NA), Umberto Patricelli (NA) che hanno relazionato sulla situazione delle diverse province. Fra le tematiche emerse, segnaliamo il problema delle sostituzioni nel caso di insegnanti assenti e la mancata nomina di supplenti. I D.S. fanno pressioni verso gli insegnanti perché, in assenza di contemporaneità o disponibilità alle supplenze, operino la divisione e ripartizione degli alunni in altre classi. Per questo problema viene chiesto un intervento a livello nazionale. Permangono ancora situazioni di esclusione della federazione dalle contrattazioni integrative, si chiede se sia il caso di apporre una firma tardiva al contratto normativo per mettere fine alle polemiche, ma si concorda sulla migliore possibilità di fare chiarezza definitiva sulla questione e che questa arrivi dal Ministero. Il contratto scaduto chiama ad una mobilitazione, ma purtroppo i soldi per gli aumenti contrattuali sono già stati decisi e non sarà possibile riuscire a strappare condizioni migliori. Al termine dell’Assemblea è stato votato un documento che ha ribadito la volontà di compiere un processo di unificazione tra SAM-Gilda e Gilda nei termini previsti. Michela Gallina
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