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DICEMBRE 2006 Droga, sesso, violenza e ... La scuola ormai sta diventando uno strano luogo dell’ immaginario comune, non più il rifugio in cui distribuiscono razioni di cultura e di speranze per l’ avvenire, ma un luogo nel quale si possono realizzare (anche se solo episodicamente) gli eventi terribili della realtà sociale che si sviluppa intorno a noi. Perché? Il sistema scuola è complesso, quindi qualsiasi risposta data in poche righe è sicuramente lacunosa; niente risposte facili o di maniera (colpa degli insegnanti fannulloni!!). Ma qualcosa bisogna pur dire rispetto al succedersi di fatti eclatanti. Certo bisogna spendere qualche parola sulla crisi del sistema costruito negli ultimi decenni che ormai vacilla spaventosamente. Risolvere tutti i problemi della scuola con poco è impossibile, ma bisogna aprire gli occhi e darsi da fare. Ma attenzione! Quando si scoprono problemi che si stavano ingrandendo da tempo, noti a tutti, ma trascurati; quando si accendono potenti riflettori mediatici su una scuola lasciata da parte tante volte, bisogna riflettere! Nel momento in cui si studia solo come risparmiare sulla scuola statale, si evidenziano i” mostri” da prima pagina , si sottolineano errori e trascuratezze di una struttura gigantesca con moltissimi problemi. Forse si prepara l’ opinione pubblica a capire perché sulla scuola e sul suo personale si pensa di risparmiare, ridurre, tagliare… Tra qualche tempo avremo una scuola che costerà un po’ meno, con tanti problemi in più, e nessuno capirà il perché. Per salvare la scuola bisogna aiutare i docenti validi (sono ancora tanti) ad uscire dalla crisi pesante che la professione attraversa, non umiliarli e costringerli a lavorare male.
Riflettiamo!!! Mario di Meglio
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