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Con
la riforma Moratti si modificano la struttura e la denominazione del primo
segmento dell’istruzione. Al di là delle nostre valutazioni complessivamente
negative su questa riforma, riteniamo doveroso fare il possibile per fornire ai
colleghi il massimo di informazioni per sopravvivere nelle Scuole.
Iniziamo
con la pubblicazione integrale degli articoli più importanti del Decreto e
della parte di Indicazioni Nazionali (quella che incide sull’organizzazione
scolastica).
1.
Il primo ciclo d’istruzione è costituito dalla scuola primaria e dalla scuola
secondaria di primo grado, ciascuna caratterizzata dalla sua specificità. Esso
ha la durata di otto anni e costituisce il primo segmento in cui si realizza il
diritto-dovere all’istruzione e formazione.
2.
La scuola primaria, della durata di cinque anni, è articolata in un primo anno,
raccordato con la scuola dell’infanzia e
teso al raggiungimento delle strumentalità di base, e in due periodi
didattici biennali.
3.
La scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si articola in un
periodo didattico biennale e in un terzo anno, che completa prioritariamente il
percorso disciplinare ed assicura l’orientamento ed il raccordo con il secondo
ciclo.
4.
Il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene
a seguito di valutazione positiva al termine del secondo periodo didattico
biennale.
5.
Il primo ciclo di istruzione ha configurazione autonoma rispetto al secondo
ciclo di istruzione e si conclude con l’esame di Stato.
6. Le scuole appartenenti al primo ciclo possono essere aggregate tra loro in istituti comprensivi anche comprendenti le scuole dell’infanzia esistenti sullo stesso territorio.
Nuova denominazione |
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Scuola dell’infanzia (ex scuola materna) |
facoltativa |
Durata 3 anni |
|
primo ciclo di istruzione |
Scuola Primaria (ex scuola elementare) |
obbligatoria |
Durata 5 anni
|
Scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) |
obbligatoria |
Durata 3 anni
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