|
||||||
Comunica con noi |
OTTOBRE 2007 Il pensiero dei lettori
Al SAM-Gilda All’inizio di un nuovo anno scolastico dopo quello che doveva concludersi, nelle speranze di molti, con un contratto rinnovato che valorizzasse almeno in parte la nostra professione, ho fatto delle riflessioni. Per me e penso per molti altri colleghi di buona volontà, è stato un anno difficile:
Il clima nella scuola è sempre più teso, e il fondo d’istituto è un pesantissimo elemento di divisione. Dall’esperienza fatta finora mi sembra che non sia certo questa la strada giusta per migliorare la scuola. Un altro grosso scoglio è la diversità di carichi di lavoro fra i tre ordini di scuola. Negli Istituti Comprensivi, gli insegnanti della scuola primaria risultano penalizzati due volte rispetto a quelli della secondaria perché, pur avendo un orario di lavoro maggiore e nuove materie da insegnare (vedi informatica ed inglese) ricevono uno stipendio minore, inoltre hanno meno possibilità di accedere al FIS, avendo poco tempo per svolgere attività aggiuntive. A mio modesto parere, quindi, si fa sempre più pressante l’esigenza di ottenere che: qil fondo d’istituto diventi sempre più marginale rispetto alle retribuzioni; qle contrattazioni siano svolte a livello più ampio di quello d’istituto (ciò garantirebbe anche una maggior equità fra scuole limitrofe); qgli orari di servizio, per quanto riguarda l’insegnamento frontale, siano unificati almeno per gli ordini di scuola che prevedono registri, scrutini, documenti di valutazione, preparazione e correzione dei compiti. In base a queste riflessioni voglio esprimere tutta la mia approvazione per la proposta di piattaforma politica del Sam-Gilda che sto cercando di diffondere tra i colleghi.
Maria Luigia Novello
|
|
||||