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DICEMBRE 2007 Dal nuovo contratto un impegno concreto: più cibo per tutti! Il diritto alla fruizione gratuita della mensa, anche se spesso vergognosamente disatteso, è trattato all’art. 21 del nuovo CCNL 2006-2009 “INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE AVENTE DIRITTO DI MENSA GRATUITA” che, rispetto al contratto precedente, apporta una modifica migliorativa. Mentre il comma 1 rimane invariato: “Hanno diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita i docenti in servizio in ciascuna classe o sezione durante la refezione”, al comma 2 leggiamo quanto segue: “Laddove per effetto dell’orario di funzionamento adottato dalle singole scuole, nella sezione risultino presenti contemporaneamente due insegnanti, entrambi hanno diritto alla mensa” che sostituisce la precedente discriminazione: “Dove risultino presenti contemporaneamente due insegnanti, ha diritto al servizio mensa gratuito l’insegnante in servizio nel turno pomeridiano”. Rimane invariato l’ex comma 4, futuro comma 3: “Nella scuola elementare che prevede organizzazione a tempo pieno o rientri pomeridiani, ne hanno diritto gli insegnanti tenuti ad effettuare assistenza educativa alla mensa, nell’ambito del loro orario di servizio”. Le parti trattanti hanno riconosciuto anche al personale ausiliario il diritto di mangiare gratuitamente, forse si sono rese conto che l’alimentazione è abitudine comune fra docenti ed ATA.. Al comma 5 infatti compare: “Il personale ATA di servizio alla mensa, usufruisce anch’esso della mensa gratuita”. Rimane infine il rinvio ad ulteriori modalità attuative definite in sede di contrattazione integrativa regionale, ferme restando le competenze del MIUR, per quanto concerne le modalità di erogazione dei contributi ai comuni. Non ci resta che augurare: buon appetito a tutti! M.G.
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