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Puoi
anche morire ma le copie non te le rilascio! Da alcune scuole della provincia di Napoli: pessimi esempi di educazione alla legalità Sembrerà
incredibile, ma purtroppo è vero, in
certe scuole della provincia di Napoli, alcuni docenti stanno attendendo invano, da dicembre 2004, le copie dei
verbali delle riunioni Collegio Docenti. Questo fatto impedisce loro di
svolgere al meglio la spettante funzione di componenti di tale organo
collegiale e di tutelare i legittimi interessi propri e dei colleghi. Il
Ministero e il Direttore regionale della Campania, pur informati dei fatti
in ripetute occasioni, con buona
pace della democrazia, della legalità e della trasparenza, hanno
consentito e stanno consentendo questo grave scempio di legalità. In tal
modo la legge sulla trasparenza (241/90 ora 15/2005) e la nota
ministeriale prot. D/7-812 datata 03/05/2000 vengono
arrogantemente messe sotto i piedi da alcuni dirigenti scolastici, anche
incaricati, che la logica vorrebbe fossero censurati e semmai restituiti
immediatamente all’insegnamento. All’epoca,
la nota, sopra richiamata, chiarì in modo inequivocabile che ai
componenti degli organi collegiali, anche in relazione alla funzione che
sono chiamati a svolgere, è consentito prendere visione dei verbali
relativi all’organo di appartenenza con rilascio di copia in modo
agevolato. Ci
sembra grave che alcuni dirigenti scolastici non conoscano, o fingano di non
conoscere queste prerogative. Incredibile
a credersi, tale prassi è diffusa e consolidata in molti altri contesti (a
cominciare dal condominio per finire all’ONU) ad eccezione di alcune
istituzioni scolastiche in cui tali indiscussi principi di tutela e
trasparenza stranamente stentano ancora ad affermarsi. Nessuno
si sognerebbe mai di negare le copie dei verbali ai consiglieri comunali,
provinciali o regionali. Purtroppo ciò invece accade nelle istituzioni
scolastiche che, in tal modo, danno un pessimo esempio di educazione alla
legalità e lasciano seri dubbi sulla trasparenza. In certe scuole
è più facile che un cammello passi attraverso la cruna dell’ago
piuttosto che a un docente vengano rilasciate con immediatezza le copie dei
verbali dell’organo collegiale di cui fa parte. Riusciremo
ad avere delle istituzioni scolastiche irreprensibili in materia di
trasparenza ed educazione alla legalità? Sarà
necessario arrivare alle vie legali? Chiediamo
agli organi d’informazione di dare il massimo risalto alla notizia affinché
l’opinione pubblica sappia come alcune scuole assomiglino a degli
anacronistici piccoli feudi nei quali non c’è certezza del diritto perché
il dirigente scolastico e la sua corte non si fanno garanti della democrazia
e della trasparenza, dando così un pessimo esempio di educazione alla
legalità e godendo nello stesso tempo della più completa impunità. Gaetano
Mattera
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