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MARZO 2006
IL REGOLAMENTO SULLA PRIVACY
Sempre disatteso
Già a partire dal 2003, un decreto legislativo, per la precisione il n.196,
istituiva l’obbligo dell’adozione, presso le pubbliche amministrazioni, di
un regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Per quel
che riguarda la scuola, tale documento interessa tutti i livelli gerarchici
dell’amministrazione da quello Ministeriale a quelli più periferici:
Direzioni regionali, CSA e singole istituzioni scolastiche; e ciascun
livello dovrebbe produrne uno proprio, a partire da indicazioni generali e
via via sempre più contestualizzate. Ricordiamo come questo regolamento
avrebbe dovuto orientare anche la compilazione del portfolio, recependo le
indicazioni fornite dal Garante della Privacy.
Si tratta di un documento impegnativo, avente lo scopo di rendere possibili
le attività lavorative nella salvaguardia della riservatezza in merito ad
informazioni di tipo giudiziario, politico, sanitario, sindacale,
filosofico, religioso. Dovrà inoltre stabilire le modalità sia di
conservazione che di distruzione di tali dati. Ebbene, la scadenza entro cui
redigere questo regolamento è slittata nel tempo più e più volte: dal 31
dicembre al 28 febbraio e probabilmente ora, grazie al “decreto mille
proroghe”, al 15 maggio 2006.
Michela Gallina
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