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GENNAIO 2008


FINANZIARIA 2008

La Finanziaria 2008 di recente approvazione condiziona, come spesso è avvenuto negli ultimi anni, le politiche scolastiche.

Gli articoli in cui si parla di scuola sono molti: 9, 67, 94, 95, 98, 118, 148, 149.

Sinteticamente, i punti più salienti di cui riportiamo gli effetti per la scuola primaria riguardano

1 - Edilizia scolastica.

La finanziaria, all’art. 67, prevede sia interventi di adeguamento antisismico sia costruzione di nuovi edifici in sostituzione di quelli ritenuti a rischio

2 - Diminuzione dei posti di sostegno.

Per quanto concerne questa materia, il numero dei posti di sostegno a decorrere dal triennio 2008 – 2010, dovrà ridursi al 70% di quello attuale; si legge anche che il Ministero della Pubblica istruzione, di concerto con il Ministero delle Finanze, dovrebbe fornire i criteri per assicurare il contingente alle reali necessità di integrazione, in modo da non superare un rapporto medio di un insegnante ogni 2 alunni.

Al fine di evitare nuovo precariato sono abrogate le disposizioni che consentono le “deroghe” per i casi certificati come gravi.

Al comma 4 tutto questo dev’essere realizzato riducendo la dotazione organica nell’arco di un triennio fino ad arrivare al 70% rispetto a quello attivato nell’anno scolastico 2006/07.

Non si riesce proprio a capire come, diminuendo il numero dei sostegni e delle deroghe si possa arrivare a garantire un rapporto medio di uno a due

3 - Ripristino dei concorsi pubblici biennali.

Al comma 6 dell’art. 94, vengono reintrodotti i concorsi pubblici ordinari a cadenza biennale e sulla base dei posti vacanti e disponibili realmente rilevati. (L’argomento è già stato trattato in modo approfondito nel numero di SAM-Notizie di dicembre)

4 - Detrazione per spese di aggiornamento.

Per l'anno 2008 ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado (anche non di ruolo con incarico annuale), spetta una detrazione dall'imposta lorda del 19 per cento delle spese documentate e sostenute. L’importo massimo delle spese, su cui applicare la detrazione, è di 500 euro, per l'auto-aggiornamento e per la formazione. In sostanza si riconosce una detrazione fiscale al massimo di 95 euro

5 - Rilancio dell’efficienza e dell’efficacia della scuola (qualità del servizio).

Sempre all’art 94, i commi 7 e 8 annunciano l’emanazione di un atto di indirizzo, concordato fra i vari Ministeri, per attuare un piano di sperimentazione triennale finalizzato ad innalzare, come obiettivo dichiarato, la qualità del servizio di istruzione (in realtà sembra trattarsi soprattutto di un progetto di contenimento della spesa pubblica). L’intervento dovrebbe prevedere un miglioramento:

  • dell’offerta formativa;

  • della distribuzione della rete scolastica;

  • della formazione ed organizzazione delle classi;

  • dei servizi offerti dalle singole scuole;

  • del coordinamento con gli enti locali;

  • dei rapporti insegnanti-studenti.

Inoltre:

adeguamento dell’offerta scolastica sulla base dell’andamento demografico e

costituzione di un organismo paritetico di coordinamento, sia a livello regionale che provinciale, finalizzato alla verifica e monitoraggio dei risultati ottenuti. Tale organismo opererà, in primo momento, a livello sperimentale. Successivamente, se riuscirà a realizzare effettiva economia di spesa, a livello di ordinamenti.

Per una maggiore qualificazione (???) dei servizi scolastici, nel triennio 2008/2010, con uno o più decreti, si procederà alla revisione dei criteri e dei parametri vigenti in materia di formazione delle classi e di determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale docente e non docente, che tra l’altro riduca il divario tra l’organico di diritto e la situazione di fatto (meno deroghe sull’o.d.f.). Dall’attuazione devono derivare per il bilancio dello Stato economie di spesa, da verificarsi annualmente (CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA), non inferiori a 40 milioni di euro per l’anno 2008, a 160 milioni di euro per l’anno 2009, a 280 milioni di euro per l’anno 2010 ed a 360 milioni di euro a decorrere dall’anno 2011.

La clausola di salvaguardia prevista per il 2007, abrogata dall’art. 12 del D.L. 159, viene qui richiamata in relazione alla rimodulazione delle economie di spesa. Per questo motivo, il sacrificio richiesto è di 11 mila posti (docenti e non docenti) per il 2008 e altrettanti per i due anni successivi: 33 mila in totale. Infatti, la Finanziaria 2007 aveva previsto un taglio di circa 47 mila posti, ma i tecnici del ministero sono riusciti a racimolarne soltanto 15 mila. La differenza è stata distribuita nel triennio 2008-2010, attraverso questi interventi:

  • aumento ancora di qualche decimo di punto del rapporto alunni/classi;

  • riassorbimento totale degli insegnanti specialisti di Inglese della scuola primaria;

  • taglio di quattro ore di lezione, oltre che nel primo, anche al secondo anno degli istituti professionali;

  • riduzione delle bocciature al biennio delle superiori.

6 - Congedo per maternità in caso di adozione.

Il congedo di maternità nei casi di adozione e affidamento è esteso di due mesi (da 3 a 5 mesi) e le relative modalità di fruizione sono differenziate tra adozioni nazionali (primi cinque mesi dall’ingresso del minore in famiglia) ed internazionali (anche durante il periodo di permanenza all’estero). Sono ampliate anche le modalità di fruizione dei congedi parentali:

sono aboliti i limiti di età del minore (da 12 anni a 18);

è aumentato il periodo dall’ingresso in famiglia entro il quale si può fruire del congedo parentale (dai primi tre anni a otto anni, purché non oltre il diciottesimo anno di età);

resta ferma la corresponsione dell’indennità entro i primi tre anni dall’ingresso del minore in famiglia.

La contribuzione figurativa del congedo per maternità e il riscatto del congedo parentale si applica solo al personale in servizio e non ai pensionati.

7 - Fondi da destinare all’INVALSI

L’art 95 autorizza la spesa finalizzata al finanziamento delle attività dell’INVALSI.

8 - Risanamento degli edifici pubblici.

L’art. 98 destina fondi all’eliminazione dell’amianto dagli edifici pubblici, fra cui quelli scolastici.

9 - Riconversione e mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni.

L’art. 148 tratta di “misure straordinarie in tema di mobilità del personale delle pubbliche amministrazioni”. Si prevede un piano di mobilità intercompartimentale per sopperire alle carenze di fabbisogno delle pubbliche amministrazioni e ciò coinvolge anche il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo all’insegnamento. Sarà anche emanato un provvedimento per l’equiparazione dei profili professionali.

10 - Risorse per il contratto.

Come già precedentemente denunciato, all’art. 149, per il biennio 2008-2009, la finanziaria prevede solamente la copertura della vacanza contrattuale ma non i fondi per il rinnovo del contratto economico.

Michela Gallina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
     

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