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Circolare ministeriale n. 58 del 21 luglio 2004 prot. n. 4663/MR Fondo
Scuola Espero. Fondo pensione complementare per i lavoratori della scuola.
Prime indicazioni operative Si
porta a conoscenza di codesti Uffici che è stato costituito il Fondo
nazionale per la pensione complementare per i lavoratori della scuola,
denominato "Fondo Scuola Espero", che ha come missione primaria
quella di garantire al termine dell'attività lavorativa di ciascun iscritto
una pensione complementare a quella obbligatoria. Destinatari
del Fondo sono tutti i lavoratori del comparto Scuola, sia con contratto a
tempo indeterminato che determinato, che, dopo aver preso visione del
materiale informativo, possono aderirvi, con atto volontario contenente
anche la delega al proprio datore di lavoro a trattenere dalla busta paga e
versare al Fondo quanto dovuto a titolo di contribuzione. La
trattenuta mensile a carico del lavoratore è dell'1%. Il contributo a
carico del datore di lavoro è anch'esso dell'1%. Il datore di lavoro,
inoltre, verserà, per il personale che aderisca entro il 1° anno di
attività del Fondo, un contributo aggiuntivo pari all'1% per una durata di
12 mesi e per quello che invece aderisca entro il 2° anno di vita del Fondo
un contributo aggiuntivo pari allo 0,5%, sempre per la durata di 12 mesi.
Trascorsi questi periodi transitori il contributo tornerà ad essere pari
all'1%. La
base contributiva sulla quale sarà effettuata la trattenuta di cui sopra è
costituita dallo stipendio, dall'indennità integrativa speciale e dalla
tredicesima mensilità; il lavoratore potrà, inoltre, scegliere di versare
a proprio carico una quota mensile aggiuntiva, secondo le misure deliberate
dall'organo di amministrazione di Espero. In
aggiunta a quanto sopra l'Inpdap provvederà a contabilizzare una quota di
trattamento di fine rapporto (Tfr) ovvero di fine servizio (Tfs), a seconda
del regime cui è iscritto il lavoratore. La
presente circolare vuole essere una prima informativa a carattere generale
diretta alle scuole e agli Uffici periferici del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, del Ministero dell'Economia e delle
Finanze e dell'Istituto per la Previdenza dei dipendenti delle
Amministrazioni Pubbliche, i quali saranno chiamati a svolgere attività ed
adempimenti di servizio determinanti per il funzionamento del Fondo. A
quest'ultimo riguardo va evidenziato che le anzidette attività di servizio
al Fondo, che Miur, Mef e Inpdap sono tenute a realizzare, presentano
profili diversi da quelli di natura pubblicistica; pertanto, la tempestività
negli adempimenti ed il rispetto delle scadenze prefissate assumono un
rilievo del tutto particolare, poiché ogni ritardo potrebbe determinare
danni immediati e diretti al lavoratore associato al Fondo. Occorre, dunque,
riservare la massima priorità ed attenzione all'assolvimento degli obblighi
posti a carico di queste Amministrazioni nella materia in esame. Si
illustrano di seguito le prime indicazioni operative rivolte alle scuole e
agli Uffici del Miur, del Mef e dell'Inpdap coinvolti direttamente negli
adempimenti e nelle attività di servizio al Fondo. Amministrazione
scolastica Gli
adempimenti e le attività necessari saranno svolti soprattutto dalle scuole
e riguarderanno: •
l'individuazione dei soggetti referenti per le attività della previdenza
complementare presso ciascuna scuola; •
la raccolta dei moduli domanda di adesione degli interessati; •
la compilazione e la sottoscrizione della parte del modulo domanda riservata
al datore di lavoro, denominata "Dati riguardanti
l'Amministrazione". Con tale sottoscrizione, il datore di lavoro
certifica i dati personali del lavoratore e la tipologia del rapporto di
lavoro che il lavoratore stesso intrattiene con l'Amministrazione; •
il rilascio al lavoratore della copia del modulo domanda a lui riservata; •
l'invio delle altre copie del modulo domanda di adesione al Fondo, al
Ministero dell'Economia e delle Finanze e all'Inpdap. Per
quanto riguarda adempimenti ed attività degli Uffici scolastici regionali,
dei Csa e per le ulteriori istruzioni tecniche alle scuole si fa riserva di
inviare specifiche disposizioni per il personale non di ruolo, per quello di
ruolo in posizione di stato che abbia comportato la perdita della sede di
titolarità e per quello in servizio all'estero. Ministero
dell'Economia e delle Finanze Il
Mef è interessato alle attività in parola attraverso il Dipartimento
dell'Amministrazione generale, del Personale e dei servizi del Tesoro con
gli Uffici delle Direzioni provinciali dei servizi vari (Dpsv) e il Servizio
centrale del Sistema informativo integrato (Scsii). Gli adempimenti che
saranno posti in essere sono i seguenti: •
le Dpsv, provvedono alla registrazione dell'adesione, alla segnalazione
delle ritenute e alla gestione delle variazioni di status degli iscritti che
incidano sulla misura delle ritenute stesse; •
il Scsii provvede al versamento ad Espero delle quote mensili a carico del
lavoratore e alla contabilizzazione di quella a carico del datore di lavoro
nonché alla trasmissione dei flussi relativi alla denuncia mensile all'Inpdap
dei versamenti effettuati. Istituto
Nazionale per la Previdenza dei dipendenti dell'Amministrazione Pubblica L'Inpdap
dovrà svolgere una serie di funzioni di supporto, quali: •
l'accantonamento figurativo, la rivalutazione e la contabilizzazione delle
quote di Tfr; •
il conferimento ad Espero del montante derivante da tali accantonamenti; •
il materiale versamento al Fondo dei contributi del datore di lavoro. Negli
allegati 1, 2 e 3 sono indicati in dettaglio i principali adempimenti
operativi che le scriventi Amministrazioni sono chiamate a porre in essere. Il
Miur, il Mef e l'Inpdap, si riservano di impartire ai propri Uffici
periferici le specifiche istruzioni tecniche di dettaglio che si renderanno
necessarie per il migliore modello organizzativo utile a favorire la piena
operatività del Fondo Espero, in relazione alle diverse situazioni di stato
dei possibili utenti del Fondo stesso che si andranno via via individuando. I
Direttori generali regionali del Miur sono pregati di riprodurre la presente
circolare e i relativi allegati e di trasmetterli alle istituzioni
scolastiche dei rispettivi territori. IL
CAPO DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE DEL MIUR Pasquale
Capo IL
CAPO DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL
PERSONALE E DEI SERVIZI VARI DEL
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Giancarlo
Del Bufalo IL
DIRETTORE GENERALE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI
PREVIDENZA DEI DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE
PUBBLICA Luigi
Marchione PRINCIPALI
ADEMPIMENTI PER L'AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA Attività
delle singole scuole L'attività
delle singole scuole, oltre che in una prima informazione agli interessati,
consiste principalmente nella ricezione delle domande di adesione, redatte
dagli interessati sugli appositi moduli che saranno messi a disposizione da
parte del Fondo Espero, nella redazione e sottoscrizione della parte del
modulo riservata al datore di lavoro nel loro invio al Fondo stesso, alle
Dpsv del Tesoro e alle Sedi provinciali dell'Inpdap nonché nella tempestiva
comunicazione agli stessi di tutti gli eventi che incidano sulla
retribuzione spettante agli interessati e di tutte le manifestazioni di
volontà del lavoratore riferibili al rapporto di previdenza complementare
con Espero, come, ad esempio, la sospensione volontaria della contribuzione,
la richiesta di attivazione della contribuzione aggiuntiva, ecc. In
particolare, anche in relazione alle diverse posizioni di servizio nelle
quali può trovarsi il personale scolastico, si individuano, di seguito, le
casistiche più comuni di adempimenti che saranno richiesti in merito
all'adesione del personale della scuola: A)
Per il personale dirigente, docente ed Ata con contratto a tempo
indeterminato o determinato in servizio presso le istituzioni scolastiche La
ricezione dei moduli domanda di adesione avverrà a cura della scuola di
titolarità per il personale di ruolo e di quella di servizio per il
personale collocato fuori ruolo e per quello a tempo determinato con
rapporto di impiego annuale o fino al termine dell'attività didattica. La
scuola stessa provvederà a compilare la parte del modulo a lei riservata ed
a rilasciarne una copia all'interessato, ad inserirne una nel suo fascicolo
personale e ad inviare le rimanenti 3 agli altri destinatari delle stesse
(Fondo Espero, Dpsv e Sede provinciale Inpdap competenti). B)
Personale a tempo determinato con rapporto continuativo non inferiore a tre
mesi Va
premesso che anche questa categoria di personale può aderire al Fondo
Espero. Com'è noto, però tale personale è retribuito direttamente
dall'istituzione scolastica con la quale ha stabilito il proprio rapporto di
impiego e poiché, per quanto concerne i docenti, lo stesso lavoratore può
stipulare contemporaneamente rapporti di lavoro con più scuole, con
retribuzioni separate, ne discende che nel caso in cui l'interessato al
momento dell'adesione al Fondo presti servizio presso due o più scuole, lo
stesso presenterà la domanda di adesione ad Espero solo ad una di esse. Per
quanto concerne la procedura da seguire per la gestione delle domande e
l'effettuazione e il versamento delle ritenute, si fa riserva di impartire
ulteriori specifiche istruzioni tecniche. C)
Personale scolastico di ruolo che presti servizio presso gli Uffici centrali
o periferici del Miur o di altre Amministrazioni dello Stato o enti pubblici Per
questa categoria di personale la ricezione delle domande di adesione può
avvenire a cura della scuola di titolarità dell'interessato, che dopo aver
compilato la sezione riservata al datore di lavoro e aver restituito una
copia del modulo domanda all'interessato stesso, provvederà a trasmettere
le rimanenti secondo quanto indicato alla precedente lettera A) ovvero a
cura dell'Ufficio centrale o periferico di questa o di altra Amministrazione
o ente pubblico presso cui l'interessato presta servizio. In tale seconda
ipotesi l'Ufficio di servizio, provvederà a trasmettere le copie del modulo
domanda alla scuola di titolarità dell'interessato, la quale, dopo aver
compilato la sezione riservata al datore di lavoro, consegna una copia della
domanda all'interessato, trattenutane una copia per il fascicolo personale
dell'interessato stesso e procede a trasmettere le rimanenti 3 copie agli
altri destinatari. Attività
e compiti degli Uffici scolastici regionali e dei Centri per i servizi
amministrativi D)
Personale scolastico collocato fuori ruolo che presti servizio presso gli
Uffici centrali o periferici del Miur o di altre Amministrazioni dello Stato
o enti pubblici La
ricezione delle domande avviene a cura dell'Ufficio centrale o periferico
del Miur o di altra Amministrazione o ente pubblico presso cui l'interessato
presta servizio. L'Amministrazione di servizio, provvederà a trasmettere le
copie del modulo di domanda al Csa competente in relazione all'ultima sede
di titolarità dell'interessato. Il Csa dopo aver compilato la sezione
riservata al datore di lavoro e aver consegnato una copia della domanda
all'interessato, trattenutane una copia per il fascicolo personale
dell'interessato medesimo, procederà a trasmettere le rimanenti 3 copie
agli altri destinatari delle stesse. E)
Personale scolastico distaccato presso le organizzazioni sindacali del
comparto Scuola Il
personale della scuola in distacco retribuito, a norma dell'Accordo Quadro
del 7 agosto 1998, presso le organizzazioni sindacali rappresentative del
comparto Scuola può anch'esso aderire al Fondo Espero. La ricezione del
modulo di adesione di tale personale avverrà a cura dell'organizzazione
sindacale presso cui l'interessato presta servizio, la quale provvederà ad
inviarla all'istituzione scolastica di titolarità per gli adempimenti
conseguenti. ATTIVITA'
E COMPITI DEL DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEI
SERVIZI VARI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Il
Dipartimento dell'Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del
Tesoro svolge il ruolo di sostituto d'imposta nei confronti di quasi tutto
il personale della scuola. In questa veste è coinvolto nella gestione di
delicate ed importanti operazioni che riguardano il Fondo Espero, a livello
centrale (Servizio centrale per il Sistema informativo integrato e Direzione
centrale degli Uffici locali e dei servizi vari del Tesoro) e periferico
(Dipartimenti provinciali del Ministero dell'Economia e delle Finanze,
attraverso le Direzioni provinciali dei servizi vari). Attività
delle Direzioni provinciali dei servizi vari (Dpsv) La
gestione degli stipendi del personale del Ministero dell'Istruzione viene
effettuata dalle Dpsv competenti per provincia. Pertanto,
si è convenuto che detti Uffici siano impegnati nella tempestiva
registrazione di tutti gli eventi che hanno effetto sulle posizioni di
previdenza complementare, a cominciare dall'adesione ad Espero. Pertanto,
le Dpsv, ricevendo copia della scheda di adesione ad Espero, sottoscritta
dal dipendente presso la scuola presso cui presta servizio, provvederanno ai
seguenti adempimenti: –
registrazione delle informazioni relative ai dati anagrafici degli
interessati e alle ritenute da effettuare mensilmente; –
registrazione della sospensione, della cessazione e della riattivazione
delle ritenute (per eventi da comunicare con moduli, oggetto di successiva
definizione, diversi da quello di adesione); –
gestione delle variazioni di status della partita (assenze, part-time,
cessazioni, ecc.), rilevanti ai fini dell'applicazione o della misura delle
ritenute. In
particolare, le Dpsv, provvederanno a segnalare in Banca dati: 1)
la quota di iscrizione al Fondo; 2)
l'attivazione della ritenuta mensile a carico del lavoratore; 3)
la sospensione o la riattivazione della ritenuta contributiva, su richiesta
dell'interessato; 4)
la cessazione della ritenuta contributiva; 5)
eventuali variazioni del contributo mensile, su richiesta dell'interessato. Sia
la quota iniziale di iscrizione sia le quote mensili saranno detratte
dall'ammontare della retribuzione utile. Le
registrazioni di cui sopra potranno essere effettuate utilizzando nuove
funzionalità del Sistema Spt (Service personale Tesoro). Nel
menù principale di tale Sistema sarà inserita un'area dedicata ad Espero
ed ai Fondi pensione, con la possibilità di effettuare consultazioni e
aggiornamenti. La
funzione di consultazione consisterà, essenzialmente, in una schermata
riepilogativa di visualizzazione delle quote pagate. Per
quanto concerne le funzioni di aggiornamento, in via generale, potranno
verificarsi le seguenti situazioni: 1)
partita di stipendio non attiva: –
in tal caso saranno evidenziati lo stato della partita ed il motivo relativo
e non sarà permessa alcuna movimentazione dei dati; 2)
partita attiva: a)
se il dipendente è già iscritto a un Fondo di previdenza complementare,
saranno visualizzati i dati relativi e sarà possibile provvedere a
variazioni; b)
se il dipendente non è iscritto a nessun Fondo sarà possibile
l'inserimento dei dati. In
fase di prima attivazione del Fondo, per ogni partita dovranno essere
inseriti i dati identificativi del Fondo stesso, utilizzando la funzione
"gestione adesione" e quelli concernenti le ritenute a carico del
dipendente (funzione "gestione ritenute"), desunti dalla copia
della scheda di adesione al Fondo, trasmessa dall'istituto scolastico di
competenza o dagli altri soggetti individuati nell'allegato 1 alla presente
circolare. All'inizio
del rapporto associativo e contributivo, le ritenute a carico del dipendente
sono determinate sulla base delle regole del Fondo, salvo diversa
indicazione contenuta nella scheda di adesione. Successivamente,
potranno pervenire comunicazioni di variazione delle ritenute medesime (ad
esempio, per contribuzione aggiuntiva), o richieste di riattivazione della
contribuzione da parte di un lavoratore precedentemente cessato, in caso di
nuovo rapporto di lavoro, che saranno trasmesse secondo modalità da
definire con Espero. Le
Dpsv valuteranno l'opportunità di individuare unità di personale con
funzioni di referenti per i Fondi pensione, al fine di realizzare, in
collaborazione con i referenti dell'Inpdap a livello provinciale e con
quelli degli istituti scolastici, un canale comunicativo privilegiato per la
soluzione di problemi di carattere generale o particolare. Attività
del Servizio centrale del Sistema informativo integrato (Scsii) Il
Scsii gestisce tecnicamente la Banca dati del Sistema stipendi che contiene
i dati anagrafici, contabili ed economici dei dipendenti della maggior parte
degli Uffici dell'Amministrazione Pubblica, tra cui il Ministero
dell'Istruzione comparto Scuola. Quindi,
al fine di gestire le informazioni inerenti il Fondo "Espero" sono
state predisposte le seguenti attività: –
implementazione degli applicativi per la gestione delle ritenute sullo
stipendio del lavoratore che aderisce al Fondo "Espero" con il
rilascio delle funzionalità già sommariamente descritte nella sezione
"Attività delle Dpsv"; –
creazione della procedura di trasmissione mensile del flusso informativo per
l'Inpdap con i dati retributivi e contributivi, ai fini degli accantonamenti
figurativi, della tenuta dei conti virtuali e del versamento dei contributi
al Fondo a carico del datore di lavoro; –
creazione della procedura di ricezione del flusso informativo dell'Inpdap
per le rendicontazioni annuali al lavoratore associato. ATTIVITA'
E COMPITI DELL'INPDAP In
base alle disposizioni di legge, della normativa secondaria e della
disciplina collettiva, l'Inpdap deve svolgere una serie di funzioni di
supporto a favore dei Fondi pensione collettivi riguardanti i dipendenti
delle Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di attività convenzionalmente
definite "obbligate" perché rientrano tra quelle istituzionali
che l'Inpdap è tenuto a fornire ai Fondi e, attraverso essi, ai lavoratori
che si associano. In
estrema sintesi si richiamano di seguito: 1)
accantonamento figurativo, rivalutazione e contabilizzazione delle quote di
Tfr (e della quota aggiuntiva pari all'1,5% per i lavoratori già in regime
di vecchie indennità di fine servizio che optano per il Tfr) destinate a
previdenza complementare per i lavoratori aderenti ai Fondi pensione; 2)
conferimento ai Fondi pensione, alla cessazione del rapporto di lavoro, del
montante derivante dagli accantonamenti figurativi, prima ricordati; 3)
riparto delle risorse, stanziate in bilancio dello Stato, a copertura degli
oneri contributivi gravanti sulle Amministrazioni statali in quanto datrici
di lavoro; 4)
versamento ai Fondi pensione dei contributi gravanti sulle Amministrazioni
dello Stato, datrici di lavoro, con riferimento ai loro dipendenti iscritti
presso i Fondi pensione di comparto. Per
lo svolgimento di questi compiti l'Inpdap ha organizzato le proprie attività
ripartendole tra la Sede centrale e le Sedi provinciali. Nell'indicare le
competenze di ciascuna area si è tenuto conto della recente
riorganizzazione delle Sedi provinciali oggetto della circolare n. 28 del 30
aprile 2004. Attività
delle Sedi provinciali Inpdap Le
strutture della Sede Inpdap provinciale coinvolte in questo tipo di attività
sono, principalmente, l'Area rapporto enti (d'ora in poi Are), l'Area
rapporto iscritti (d'ora in poi Aru) con particolare riferimento all'Ufficio
relazioni con il pubblico. In misura minore è interessata anche l'Area
attività strumentali. L'Are
è coinvolta nell'acquisizione di quei flussi informativi che non possono
essere forniti a livello centrale, nella gestione della posizione di
previdenza complementare, nella gestione delle anomalie anagrafiche,
contributive nonché di quelle relative alla mancata conciliazione tra
contributi dichiarati e versati, conseguentemente nella tenuta delle
relazioni con i referenti dell'Amministrazione scolastica scuole (e degli
altri datori di lavoro che si dovessero aggiungere successivamente) nonché
delle Dpsv. Provvede, inoltre, al conferimento al fondo del montante
figurativo maturato e rivalutato alla cessazione del rapporto di lavoro del
dipendente iscritto al Fondo. L'Aru
provvede a fornire informazione in materia di previdenza complementare. Le
Sedi provvederanno ad individuare referenti per questo tipo di attività
all'interno di ciascuna Area, anche ai fini dell'abilitazione all'uso dei
Sistemi informativi di gestione. A questo scopo la Direzione generale
chiederà l'indicazione di questi nominativi per il loro accreditamento
presso il Sistema. Buona
parte delle attività di competenza delle tre Aree saranno effettuate
mediante l'applicativo denominato "Sistema informativo previdenza
complementare" (d'ora in poi Sipc) in fase di collaudo e di rilascio.
Sull'uso dell'applicativo, già oggetto di corsi di formazione per il
personale delle sedi svoltisi lo scorso anno a livello compartimentale,
saranno messi a disposizione manuali operativi e si terranno attività
formative e di supporto in coincidenza con l'avvio dell'operatività di
Espero. A
disposizione dell'Aru è anche un programma di simulazione di convenienza di
adesione alla previdenza complementare, con particolare riferimento al
personale che, iscrivendosi al Fondo pensione, opta per la trasformazione
del Tfs in Tfr. Il programma è disponibile in intranet insieme con il
manuale di istruzioni per l'uso. Di
seguito sono riportate sinteticamente le attività delle Sedi provinciali. Informazione
ai lavoratori interessati L'Aru
fornisce informazioni sulla previdenza complementare ai lavoratori
interessati. A questo scopo si potrà utilizzare anche il programma di
simulazione di convenienza per l'opzione del Tfr e della previdenza
complementare, disponibile su intranet. Adesione L'Area
attività strumentali protocolla la copia della domanda di adesione ad
Espero attribuendo il codice NSI; apre il fascicolo unico ed il fascicolo
d'area previdenza complementare, qualora assenti. L'Are
inserisce nel Sistema informativo Sipc il contenuto del modulo di adesione
(dati anagrafici, dati associativi, n. di protocollo nel Sistema Nsi,
eventuale scelta di contribuzione aggiuntiva, ecc.). E' possibile che il
nominativo sia già presente nella Banca dati Sipc perché già inserito
mediante i flussi informativi di provenienza dal Scsii del Mef. In tal caso,
nella maschera relativa alla scheda di adesione andranno verificati i dati
già presenti e inseriti quelli mancanti, tra cui quelli specifici del
rapporto associativo, contenuti nella domanda di adesione. In caso di
disallineamento tra i dati presenti in Banca dati Sipc e quelli del modulo,
si procederà alla correzione contattando per le vie brevi i referenti
dell'Amministrazione scolastica da cui dipende il personale in questione. Dopo
l'inserimento dei dati contenuti nel modulo di adesione, il modulo stesso
viene posto dall'Are nel fascicolo d'area previdenza complementare. Copia
del modulo viene inserita anche nel fascicolo d'area Tfs-Tfr. Si ricorda,
infatti, che la sottoscrizione della domanda di adesione ad un Fondo di
previdenza complementare produce, per un dipendente pubblico, effetti
diretti sul regime del fine servizio di appartenenza (passaggio dal Tfs al
Tfr per gli assunti a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001) e
sulla misura del Tfr finale da erogare al lavoratore. Denunce
mensili Le
Are caricano le eventuali denunce mensili retributive e contributive che non
è stato possibile acquisire mediante flussi informativi centralizzati. Verifica
e correzione delle anomalie Le
Are segnalano ai referenti dell'Amministrazione scolastica, per le vie
brevi, le anomalie anagrafiche rilevate dal Sipc e le correggono sulla base
di indicazioni fornite dai referenti stessi. Segnalano,
sempre per le vie brevi, le anomalie di tipo contributivo o relative alla
conciliazione (disallineamenti tra gli importi dichiarati e versati nella
Banca depositaria del Fondo). Questo secondo tipo di anomalie, oggetto di
appositi avvisi bonari che perverranno per e-mail, potrà essere corretto
solo in fase successiva (per buona parte gestita centralmente) e in presenza
di documentazione idonea (correzioni in denunce successive, nuovi bonifici,
ecc.). Questo servizio sarà attivato e reso solo se richiesto da Espero. Eventi
del rapporto di previdenza complementare Nell'ambito
delle (o in aggiunta alle) denunce mensili retributive e contributive non
gestite mediante flussi centralizzati, le Are registrano tutti quegli eventi
che hanno effetti sul rapporto contributivo e sulla posizione di previdenza
complementare del personale iscritto ad Espero. Tra gli eventi in questione,
si ricordano: le sospensioni contributive a richiesta dell'interessato, la
scelta di contribuzione aggiuntiva. La
cessazione del rapporto di lavoro e gli effetti sulla posizione di
previdenza complementare Ricevuta
la notizia (mediante il canale Tfs-Tfr ovvero mediante flussi centralizzati
elaborati dal Sipc o altra modalità decisa dal Fondo) l'Are provvede al
conferimento al Fondo Espero del montante figurativo maturato. Il
conferimento avviene mediante apposite procedure del Sipc che saranno
oggetto di successive note. Copia del provvedimento di conferimento del
montante maturato sarà posta sia nel fascicolo d'area previdenza
complementare sia in quello Tfs-Tfr. Gli accantonamenti figurativi del Tfr,
infatti, possono essere destinati (in tutto o in parte a seconda delle
situazioni) a previdenza complementare e questo produce effetti anche
sull'importo finale del Tfr liquidato dall'Inpdap. Per questo è opportuno
che in sede di liquidazione di un Tfr o di un montante virtuale di
previdenza complementare (attivata in entrambi i casi dallo stesso evento
cessazione del rapporto di lavoro) l'Are provveda ad una verifica delle due
posizioni al fine di evitare che per uno stesso soggetto si liquidino
indebitamente importi determinati utilizzando due volte lo stesso
accantonamento (per il Tfr e la previdenza complementare
contemporaneamente). Attività
della Sede centrale Inpdap Alla
Sede centrale Inpdap, in particolare alla Direzione centrale prestazioni
fine servizio e previdenza complementare coadiuvata dalle altre Direzioni
coinvolte, spetta il compito di gestire tutti i flussi informativi
centralizzati compresi quelli con il Fondo pensione, di elaborare i dati
connessi a questi flussi e di metterli a disposizione di tutti gli altri
soggetti coinvolti per le attività di competenza, di gestire il Sipc e le
rivalutazioni virtuali, di versare ad Espero le quote contributive a carico
del datore di lavoro, di coordinare e supportare l'azione delle Sedi
provinciali Inpdap. In
relazione alle attività prima descritte per le Sedi, si richiamano, per
cenni, quelle della Sede centrale Inpdap che presentano diretta connessione
con le prime. Informazione
ai lavoratori interessati La
Sede metterà a disposizione degli operatori Inpdap contenuti informativi e
programmi di simulazione di convenienza, mediante intranet ed altre modalità
da definire. Per gli utenti esterni informazioni sulla previdenza
complementare e su Espero (stampati, pagine web, ecc.). Adesione A
seguito dell'acquisizione delle adesioni, mediante il Sistema informativo
Sipc vengono aperte le posizioni relative agli accantonamenti figurativi e
ai contributi relativi al personale iscritto ad Espero. Denunce
mensili Ogni
mese sono acquisite e caricate in Sipc le denunce retributive e contributive
del Scsii del Mef e relative ad altre eventuali forniture centralizzate Rilevazione,
verifica e correzione delle anomalie Dopo
l'acquisizione, il Sipc elabora le denunce mensili, evidenziando le anomalie
anagrafiche, retributive e contributive. La procedura metterà a
disposizione delle Sedi provinciali Inpdap la lista delle anomalie affinché
possano essere risolte per le vie brevi quelle anagrafiche e segnalate,
sempre per le vie brevi, quelle contributive. Tutte le anomalie
costituiranno oggetto di avvisi bonari, trasmessi via e-mail ai referenti
delle Amministrazioni interessate e, per conoscenza, alle Dpsv. Il servizio
di segnalazione e correzione delle anomalie relative ai contributi a carico
del lavoratore e del datore di lavoro sarà attivato e reso se richiesto da
Espero. Versamento
della quota contributiva datore di lavoro Sulla
base dei dati desunti mediante Sipc dalle denunce contributive, la Sede
centrale determina e versa ad Espero la quota contributiva a carico del
datore di lavoro. Eventi
del rapporto di previdenza complementare Il
Sipc elabora tutti gli eventi registrati (o mediante flussi informativi o
caricati dalle Are delle Sedi provinciali) che hanno effetti sul rapporto
contributivo e sulla posizione di previdenza complementare del personale
iscritto ad Espero. Aggiornamento
delle posizioni A
seguito dell'elaborazione di tutti i dati e degli eventi che influiscono
sugli accantonamenti figurativi per previdenza complementare nonché sulle
contribuzioni che affluiscono ad Espero, la Sede centrale aggiorna e
valorizza le posizioni relative agli accantonamenti figurativi dei
lavoratori iscritti al Fondo e tiene memoria dei contributi reali. La
cessazione del rapporto di lavoro e gli effetti sulla posizione di
previdenza complementare In
tutti i casi in cui le notizie di cessazione perverranno al Sipc mediante
flussi e canali centralizzati, Il Sipc prevederà una procedura di
conferimento del montante virtuale. Questa procedura verrà attivata
dall'Are delle Sedi provinciali che completeranno l'istruttoria e
provvederanno di conseguenza.
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