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GENNAIO 2004
DIRITTO
ALLA MENSA GRATUITA
Hanno
diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita i docenti in servizio in
ciascuna classe o sezione durante la refezione.
Nella
scuola elementare che prevede organizzazione a tempo pieno o rientri
pomeridiani, ne hanno diritto gli insegnanti tenuti ad effettuare assistenza
educativa alla mensa, nell’ambito del loro orario di servizio.
Dove
risultino presenti contemporaneamente due insegnanti, ha diritto al servizio
mensa gratuito l’insegnante in servizio nel turno pomeridiano.
Altre
modalità attuative possono essere definite in sede di contrattazione
integrativa regionale, ferme restando le competenze del MIUR per quanto concerne
le modalità di erogazione dei contributi ai comuni.
La succitata disciplina (regolamentata dall’art.: 42 del CCNL 2003-05) è suscettibile di modifiche che si renderanno necessarie all’entrata in vigore delle legge 53/2003 e delle relative disposizioni attuative
Michela Gallina
PERMESSI
BREVI
Quanto
riferito ai permessi brevi, è contenuto nell’art.: 16 del CCNL 2002-05.
A
tutto il personale docente (sia con contratto a tempo indeterminato che
determinato) sono attribuiti permessi brevi, ossia della durata non inferiore
all’unità minima di lezione e fino ad un massimo di due ore giornaliere. La
richiesta va presentata per iscritto e l’attribuzione degli stessi è
subordinata alla compatibilità con le esigenze di servizio, alla possibilità
di sostituzione con il personale in servizio e alla presenza di particolari
motivazioni di ordine personale.
I
permessi fruiti nel corso dell’anno non devono superare l’ammontare orario
settimanale di servizio.
Il
dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro i due mesi
successivi alla fruizione del permesso. Il recupero può essere effettuato in
una o più soluzioni, compatibilmente con le esigenze di servizio, dando la
precedenza alle supplenze, alle attività di integrazione e alla classe in cui
avrebbe dovuto prestare servizio al momento del permesso.
Se il recupero risultasse impossibile per motivi ascrivibili al dipendente, l’Amministrazione è tenuta a trattenere parte dello stipendio corrispondente al numero di ore di servizio non effettuate.
Michela
Gallina
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