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Vittoria
del SAM-Gilda Il
Giudice del lavoro del Tribunale di Trieste ha riconosciuto il diritto al
pagamento delle giornate festive coincidenti con la domenica. Il ricorso è
stato patrocinato dall’avvocato Verlingieri. Ricordiamo
ai lettori che due anni fa la Segreteria nazionale estese l’iniziativa a
tutte le province. Ci
attendiamo ora uguali esiti nelle altre circoscrizioni giudiziarie. Facciamo presente che c’era stato un tentativo presso l’ARAN, due anni fa, di seppellire il diritto al pagamento delle festività coincidenti con la domenica, che trovava concordi ARAN e gli altri sindacati nell’affermare che tale diritto non spettasse ai lavoratori della scuola. Il
tentativo fu sventato da Rino Di Meglio che rifiutando – a nome della
Federazione – di sottoscrivere l’accordo, lo fece venir meno. Quali
i motivi addotti dai confederali per negare il diritto al compenso sancito
dalla legge? Uno solo: “siccome non l’abbiamo contrattato non vale”. Un’
interpretazione giuridicamente inconsistente: la disapplicazione delle norme
di legge non contemplate dai contratti vale – com’è ovvio – solo per
le leggi speciali di pubblico impiego, certamente non può valere quando si
tratta di una norma di carattere generale che tocca tutti i dipendenti, sia
pubblici che privati. Se
il discorso dei Confederali e dello SNALS avesse avuto un fondamento allora
verrebbero – a puro titolo di esempi – a cadere anche i benefici della
legge 104 (tutela dell’ handicap) in quanto non previsti dal contratto. Come
abbiamo già scritto, sull’argomento si era già anche pronunciata in
senso favorevole la Corte di cassazione.
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